Tittle tracks:
1. Prologue
2. Emperor of the void
3. Devil Seed
4. Of stars and smoke
5. Demonia
6. Destroyer
7. Man of shadows
8. Clearsight
9. The opal city
10. Embracing the styx
Dati tecnici:
GENERE: Epic Doom
DURATA: 58:51
ANNO D'USCITA: 2007
ETICHETTA: Nuclear Blast
Formazione:
Robert Lowe - vocals
Mats "Mappe" Björkman – Guitars
Lars "Lasse" Johansson – Lead guitar
Leif Edling – Bass -
Jan "Janne" Lindh – Drums
Official website:
www.candlemass.se
Messiah Marcolin è andato nuovamente via, ma stavolta Edling e soci scelgono un sostituto davvero degno, cioè Robet Lowe gia cantante con i Solitude Aeternus. La band svedese sfodera una album davvero stupendo, grazie ad un sound fedelissimo ai canoni tipici dell'epic doom ma che riesce a regalare emozioni fortissime con brani di caratura davvero elevata.
Dopo il breve intro, Emperor Of The Void apre le danze in modo superbo, con una tessitura stumentale corposa e veloce, piena di epicità, grande il liricismo del nuovo frontman. Non scende il livello con le successive Devil Seed e Of Stars and Smoke, lente e ancor piu epiche, con Lowe che non fa rimpiangere il carismatico Marcolin.
(Robert Lowe, che ha sostituito Messiah Marcolin)
Sempre su atmosfere molto epiche e cadenzate anche i successivi brani tra cui spicca di gran lunga la superba Demonia e la cavalcata doom Embracing The Styx. Senza dare giudizi esagerati, questo album si accosta ai primi grandi capolavori della band, per ispirazione e pathos, riuscendo senza dubbio a eguagliare il precedente White Darf. Ritengo che la voce nei Candlemass è stata sempre la ciliegina sulla torta, visto il grande lavoro di base dell'autore Edling, che è anima e cuore della band. Però, questa volta, sia come immagine, sia come timbrica vocale, il nuovo cantante riesce a tenere l'animo in pace con una performance elevata e di qualità. Due righe anche per la copertina, un grezzissimo teschio, come un tempo, come se il tempo stesso... non fosse mai trascorso!
a cura di Arthur McPaul